Per Il segretario provinciale della
FP Cgil di Chieti, Giuseppe Rucci, vi è una grave omissione da
parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy per
l'omessa adozione del decreto di apertura del procedimento di
liquidazione coatta amministrativa della Asca Cooperativa
Sociale. Apertura che avrebbe permesso agli oltre 60 lavoratori
interessati, una volta accertato il relativo passivo, di
avanzare richiesta di anticipazione del Tfr e delle ultime tre
mensilità al Fondo di Garanzia Inps.
L'organizzazione sindacale, in seguito a un ricorso a firma
dell'avvocato Michele Sonnini presentato presso il Tribunale di
Brindisi, ha ottenuto, nell'interesse di circa 60 lavoratori ex
dipendenti della Asca Cooperativa Sociale e per un credito
complessivo di oltre un milione di euro, la sentenza del 30
luglio del 2024 con la quale il Tribunale ha dichiarato lo stato
di insolvenza di della Asca, sentenza che l'8 agosto 2024 è
stata notificata alla competente Divisione IV del Mimit affinchè
provvedesse all'emissione del relativo decreto di apertura
liquidazione coatta amministrativa. "Sono trascorsi oltre sette
mesi dalla sentenza e dalla comunicazione al ministero e, pur a
fronte di molteplici solleciti, il Mimit non ha ancora emesso
alcun provvedimento - dice Rucci - Tale colpevole e
ingiustificato ritardo danneggia notevolmente i lavoratori e le
loro famiglie e, cosa forse ancora più grave, contribuisce ad
aggravare la sfiducia nei confronti delle Istituzioni".
La F.P.Cgil "chiede che le forze politiche del territorio e i
loro parlamentari si facciano carico del problema e assumano
tutte le iniziative per una celere soluzione".
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