Nessuna truffa all'Asl e al
consorzio socio-assistenziale del Cuneese da parte della casa
famiglia Valentina di Caraglio. I giudici di Cuneo hanno assolto
il presidente e due amministratrici della cooperativa dalle
accuse, mosse dalla procura in base ai riscontri forniti dalla
Guardia di Finanza.
A far partire l'inchiesta era stata la querela sporta da un
ex socio lavoratore. Alla cooperativa Valentina, attiva dal 1998
nell'assistenza ai disabili, si contestava la fatturazione di
prestazioni in realtà mai fornite agli ospiti. Una conclusione
basata sulle verifiche delle fiamme gialle circa il monte ore
dei dipendenti, in rapporto alla presenza effettiva di operatori
sociosanitari ed educatori.
Le richieste di risarcimento presentate da Asl Cn1 e
Consorzio Socio Assistenziale ammontavano a oltre 100mila euro,
per un periodo compreso tra il 2017 e il 2020.
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