Sono state affidate alla "Dedalus
Cooperativa Sociale" le attività di accoglienza delle donne
vittime di volenza di genere previste dal progetto
R.i.n.a.s.c.e.r.e. (Responsabilizzarsi In Autonomia, Scegliendo
Consapevolmente Emancipazione E Resilienza) presso l'immobile
comunale "Casa Fiorinda", finanziate dai fondi del Pon Metro
fino al 30 settembre 2027.
"Il contratto, stipulato per circa 830mila euro, prevede
l'erogazione di una serie di prestazioni, per un numero massimo
contemporaneo di 6 donne, con figli minori che vanno
dall'accoglienza residenziale al supporto psicologico e legale,
dal supporto sociale e lavorativo per l'autonomia e
l'emancipazione all'attivazione di reti territoriali e di
progetti a favore delle donne", si spiega in una nota.
"La violenza sulle donne è strutturale e trasversale e non ha
appartenenza di classe o di specifico contesto socio-culturale.
Non è fatta solo di femminicidi o maltrattamenti fisici. Esiste
una violenza psicologica, fatta di intimidazioni, umiliazioni e
ricatti, che rendono la vita delle donne impossibile -
sottolinea l'assessore allo sport e alle pari opportunità
Emanuela Ferrante - Esiste una violenza economica, che provoca
nelle donne l'impossibilità di scegliere, di essere autonome e
di decidere della propria vita. La violenza sulle donne
distrugge l'autostima ed è sempre in agguato, rendendo le donne
fragili e inermi". "L'amministrazione comunale, nella costante
lotta alle dinamiche che scatenano il fenomeno della violenza
sulle donne, ha deciso di dare continuità e stabilità alla casa
d'accoglienza per donne maltrattate "Fiorinda", così da
garantire alle donne in difficoltà di poter trovare calore e
supporto in un luogo accogliente, dove le parole possano
trasformarsi in progetti ed in azioni per uscire dalla
violenza", conclude.
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