Sciopero e presidio a Bologna, davanti alla sede di Confindustria Emilia area centro, per l'Usb Emilia-Romagna.
Il sindacato di base ha indetto l'astensione generale dal lavoro dopo la strage alla centrale elettrica a Bargi, nel lago di Suviana.
Al presidio indetto per le 10,30,
sostenuto anche da Potere al popolo e dai collettivi Osa e
Cambiare rotta, hanno preso parte circa 250 persone. Da lì poi è
partito un corteo che si è diretto davanti alla sede della Città
metropolitana di Bologna, dove i rappresentanti sindacali hanno
parlato con Sergio Lo Giudice, capo di gabinetto del sindaco
metropolitano.
"Abbiamo calendarizzato un incontro per i prossimi giorni,
presenteremo le situazioni problematiche che registriamo
dall'Aeroporto all'Interporto, passando per numerose industrie -
spiega il sindacalista Luigi Marinelli - Chiediamo di risolvere
i problemi. Vanno superati gli accordi in essere con Cgil, Cisl
e Uil, che per noi danno troppo spazio di manovra alle aziende.
Le misure del governo sono solo fumo negli occhi".
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