Il progetto ergoCub di Inail e
Istituto italiano di tecnologia (IIT) è una delle sette
iniziative internazionali selezionate dalla Global Partnership
on Artificial Intelligence (GPAI), incaricata dal G7 del 2018 di
monitorare e indirizzare lo sviluppo etico, sostenibile e
responsabile dell'intelligenza artificiale. Lo si legge in una
nota dell'Inail. Nato grazie a un progetto triennale avviato da
Inail e IIT nel 2021, ergoCub punta alla realizzazione di nuovi
umanoidi e tecnologie indossabili dotati di un'intelligenza
artificiale per valutare, gestire, ridurre e prevenire il
rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori nei contesti
industriali e ospedalieri.
Alto 150 centimetri per un peso di 55,7 chilogrammi, il
robot ha mani ottimizzate per trasportare carichi pesanti e un
viso con display Oled che gli permette di avere interazioni più
espressive. È dotato, inoltre, di una fotocamera per la visione
in profondità e di un lidar, strumento laser di telerilevamento
per la navigazione. La tecnologia ergoCub è completata da iFeel,
una tuta sensorizzata che permette il monitoraggio in tempo
reale sia degli sforzi che dei movimenti del corpo di chi la
indossa. Gli algoritmi di intelligenza artificiale elaborano le
informazioni dei sensori per anticipare lo sforzo
muscolo-scheletrico della persona e allertare, attraverso una
vibrazione, il lavoratore che sta per compiere un gesto
pericoloso per la sua salute fisica, prevenendo così il rischio
di infortunio o affaticamento.
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