"Il grande sogno di un Mulino
collettivo in Abruzzo", incentivare la digitalizzazione delle
imprese artigiane e aprire nuovi negozi. Con questi tre
obiettivi fondamentali Forno Brisa, realtà con quattro sedi a
Bologna che per i suoi ideatori è "molto più di un forno",
lancia la sua nuova campagna di crowdfunding, puntando a "creare
un'impresa collettiva insieme ad alcune delle migliori realtà
della panificazione".
Più di due milioni di fondi raccolti e mille soci il
traguardo da tagliare. Chi partecipa sulla piattaforma
'MamaCrowd', diventa socio di Breaders srl, insegna commerciale
di Forno Brisa, nata sette anni fa dall'idea di due giovani
imprenditori appena usciti dall'Università di Scienze
Gastronomiche di Pollenzo e che nel 2022 si è certificata come
Pmi innovativa: "Un modo in più - spiega Pasquale Polito,
cofondatore dell'impresa - per esprimere il nostro slogan 'siamo
tutti titolari'. La cosa straordinaria e rivoluzionaria per il
mondo dell'impresa e non solo per il settore food, è che i
nostri colleghi artigiani diventano nostri soci, i nostri
concorrenti, con cui corriamo insieme per un futuro migliore,
per realizzare un sogno".
"Vogliamo superare l'idea anacronistica dell'imprenditore
eroe e solitario che si fa da solo", sottolinea Davide Sarti,
l'altro fondatore di Forno Brisa, creato insieme a Pasquale alla
fine del 2015. "Utilizziamo una leva finanziaria fondata come
sempre sulla fiducia - conclude - per realizzare progetti e
affrontare sfide che da soli sarebbe difficile se non
impossibile affrontare".
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