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Consiglio: audizione di Gnecchi su pensioni consiglieri

Consiglio: audizione di Gnecchi su pensioni consiglieri

BOLZANO, 07 novembre 2022, 15:45

Redazione ANSA

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Si è svolta davanti alla commissione speciale su stipendi e pensioni dei rappresentanti politici, riunita sotto la presidenza di Sven Knoll, l'audizione della vicepresidente dell'Inps Luisa Gnecchi. Scopo dell'incontro era esplorare le possibilità giuridiche per i consiglieri e le consigliere di provvedere direttamente, in futuro, a versamenti in un sistema pensionistico contributivo.
    "La commissione", riferisce il presidente Knoll, "si è posta l'obiettivo di trovare una soluzione trasparente ed equa che, da un lato, faccia risparmiare i soldi dei contribuenti e, dall'altro, garantisca ai futuri consiglieri e consigliere una sicurezza pensionistica, pari a quella che spetta a ogni normale dipendente".
    Luisa Gnecchi ha spiegato di aver già presentato in parlamento una proposta di legge per affrontare questo problema, che riguarderebbe non solo i consiglieri provinciali ma anche i rappresentanti politici dei Comuni, vale a dire sindaci e assessori. Anche alla Camera era stato costituito un gruppo di lavoro in merito, nel quale erano rappresentati tutti i gruppi parlamentari, ma si era giunti a un'altra regolamentazione: 1/3 dei contributi pagato dai parlamentari e 2/3 dal parlamento.
    "L'urgenza di una soluzione è resa evidente dal fatto che i consiglieri provinciali che assumono per la prima volta una carica politica sono senza alcuna assicurazione, dal momento che per alcuni non esiste nemmeno la possibilità legale di versare contributi privati. Poiché al giorno d'oggi molti politici ricoprono solo uno o due mandati al servizio della cittadinanza, sarebbe sensato e anche legalmente possibile un sistema che non consideri più il lavoro precedente come punto di partenza per il calcolo della pensione, ma preveda un importo pensionistico fisso per ogni mandato ricoperto. Tanto il Consiglio regionale quanto quello provinciale hanno giuridicamente la possibilità di individuare una regolamentazione pensionistica autonoma per i consiglieri": così ha spiegato Gnecchi, la quale, al fine di elaborare un regolamento equo, ha messo la sua esperienza e la sua attiva collaborazione a disposizione del Consiglio.
    La commissione ha quindi deciso di richiedere un confronto tra i regolamenti pensionistici delle altre regioni. Inoltre, è stato concordato di tenere audizioni con i rappresentanti di Pensplan, Laborfonds e del Land del Tirolo. La prossima seduta della Commissione speciale si terrà martedì 20 dicembre.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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