Via libera della Commissione Attività
produttive della Camera all'emendamento di FdI (prima firma
Giovine) che riscrive le modalità di utilizzo del bonus
elettrodomestici. La modifica introduce lo sconto in fattura
come metodo per usufruire dell'agevolazione superando il modello
del click day.
Allo stesso tempo, l'emendamento supera la soglia di classe
energetica minima, che rischiava di penalizzare la produzione
made in Italy.
Nello stesso decreto arriva anche il salvataggio delle auto
aziendali dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit
introdotto dalla manovra. La commissione Attività produttive
della Camera ha infatti approvato l'emendamento dei relatori che
salva i veicoli aziendali "ordinati dai datori di lavoro entro
il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal primo
gennaio 2025 al 30 giugno 2025".
Gli oneri sono valutati in 8,3 milioni di euro per il 2025,
9,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 e in 1,2
milioni di euro per il 2028. Per la copertura si fa ricorso al
Fondo per interventi strutturali di politica economica.
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