(di Giorgio Gosetti) Ecco una settimana di buon cinema che non si dovrebbe perdere.
Sono già in sala IN VIAGGIO, l'intenso documentario di Gianfranco Rosi sui viaggi di papa Bergoglio; MR- BACHMAN E LA SUA CLASSE a firma di Mari Speth, attualissimo racconto delle esperienze di un docente tedesco prossimo alla pensione alle prese con una scolaresca multietnica; l'horror THE RETALIATORS di Samuel Gonzalez Jr.
e Bridget Smith, codiretto e
interpretato da Michael Lombardi nei panni di un vescovo
detective dell'impossibile; il viaggio multimediale di Laura
Chiossone e Giulio Boato nel mondo di TIZIANO. L'IMPERO DEL
COLORE.
Da domani:
- GLI ORSI NON ESISTONO di e con Jafar Panahi e con Naser
Hashemi, Vahid Mobaseri, Bakhtiar Panjei, Mina Kavani. Girato in
clandestinità al confine tra Iran e Turchia, acclamato a Venezia
dove, nonostante il premio della giuria, non ha avuto
ingiustamente il Leone d'oro, il nuovo film dell'autore
"reietto" d'Iran come sempre lo pone al centro della storia
nella parte di un regista che trova ospitalità in un piccolo
paese montano per essere più vicino (ma deve girare "da remoto")
alla coppia di amanti che da tempo immemore aspetta il visto per
varcare la frontiera. Da un lato uno Stato assente che ostacola
la felicità di due persone semplici, dall'altro una comunità
ancestrale che guarda con crescente sospetto l'"intruso" che
arriva tra loro con i segni ella modernità (il cinema, la
macchina fotografica). Uno straziante canto di libertà che
finisce nel silenzio.
- EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE di Dan Kwan e Daniel
Scheinert con Michelle Yeoh, Stephanie Hsu, Jonathan Ke Quan,
James Hong, Jamie Lee Curtis, Tallie Medel, Jenny Slate, Harry
Shum Jr., Randy Newman, Biff Wiff, Sunita Mani, Aaron Lazar. Lo
spettacolare tuffo nel futuro firmato da "The Daniels" (così
amano firmare i loro lavori) procede su due binari paralleli: in
quello della realtà una moglie infelice, afflitta da un marito
deole, un padre rintronato e una figlia distante, deve fare i
conti con le difficoltà quotidiane della sua lavanderia a
gettone e una severa ispettrice del fisco. Dall'altro la stessa
donna, coinvolta in una spaccatura temporale finisce a dover
lottare contro gli universi in collisione per riportare serenità
alla terra e anche alla sua famiglia. Per i nostalgici europei
c'è l'imperdibile cammeo di Jamie Lee Curtis; per gli amanti del
cinema sino-americano alla Jackie Chan c'è il ritorno sullo
schermo di Ke Huy Quan.
- LA VITA E' UNA DANZA di Cédric Klapisch con Marion Barbeau,
Hofesh Shechter, Denis Podalydès, Muriel Robin, Pio Marmaï,
François Civil, Souheila Yacoub, Mehdi Baki, Alexia Giordano,
Marion Gautier de Charnacé. Si chiama Elise, ha 26 anni ed è una
promettente ballerina classica. La sua vita va in frantumi
quando scopre che il fidanzato la tradisce e un incidente le
spezza la carriera. Rifugiatasi in solitudine in Bretagna,
troverà il calore degli amici, un nuovo amore e la forza morale
per tornare a ballare, nonostante il parere dei medici,
riconvertendosi alla danza contemporanea. Klapisch ha una
sensibilità tutta particolare quando mette il suo talento per la
commedia al servizio dei ragazzi e qui non tradisce pur
inclinando al melo sentimentale. E' anche artefice di un debutto
non scontato: nella parte di Elisa c'è un étoile dell'Opera di
Parigi, Marion Barbeau, bella e brava.
- TICKET TO PARADISE di Ol Parker con George Clooney, Julia
Roberts, Billie Lourd, Lucas Bravo, Kaitlyn Dever. Almeno sulla
carta è il cocktail perfetto per la commedia americana dai tempi
di Lubitsch in poi. Si prendano due divi di popolarità
trasversale, li si vesta da coppia divorziata che è costretta a
far fronte comune contro la figlia che intende sposarsi senza il
loro consenso. Li si collochi sullo sfondo di sogni delle
spiagge di Bali; si spruzzi una manciata di equivoci in salsa
agrodolce e si veleggi verso il lieto fine romantico senza
sdolcinature. A tutto il resto pensano Clooney e Roberts (in
gran forma) e per passare una buona serata si può anche
tralasciare che il regista non sia Lubitsch.
- QUASI ORFANO di Umberto Carteni con Riccardo Scamarcio,
Vittoria Puccini, Antonio Gerardi, Grazia Schiavo, Adriano
Pappalardo, Nunzia Schiano, Bebo Storti, Chiara Di Benedetto,
Manuela Zero, Paolo Sassanelli, Ema Stokholma, Antonio Aiello.
Sembrano una coppia perfetta nel jet set milanese, Costanza e
Valentino, designer di successo. Lui del resto intenerisce tutti
raccontando di essere un orfano che si è fatto da sé. Peccato
che invece abbia una famiglia numerosa che in Puglia gestisce il
peggior agriturismo di sempre, sull'orlo del fallimento. Quando
però, in occasione di un compleanno, i suoi lo cercano e lo
rivogliono a casa, Valentino dovrà fare i conti con la verità.
- HATCHING, LA FORMA DEL MALE di Hanna Bergholm con Siiri
Solalinna Tinja, Sophia Heikkilä, Jani Volanen, Reino Nordin.
Ginnasta giovanissima, popolare in patria grazie al personaggio
che la madre le ha costruito sui social, la dodicenne Tinja un
giorno torna a casa con uno strano uovo che crede frutto di un
corvo cui l'inflessibile madre ha spezzato il collo. Ma dal
guscio uscirà una scheletrica creatura capace di uccidere e di
essere in tutto e per tutto l'alter ego inconscio delle angosce
di Tinja. Horror atipico di stampo scandinavo e tutto da vedere.
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