Un omaggio, commosso, sulle note di Se telefonando, a Maurizio Costanzo.
Fiorello ha voluto dedicare l'anteprima di Viva Rai2 al giornalista scomparso venerdì scorso a 84 anni, nel giorno dei funerali solenni.
Da solo, per strada, alle prime luci dell'alba, Fiorello si è
rivolto direttamente a Costanzo. "Ciao Maurizio, sai che sono
tre giorni da quando te ne sei andato che penso a questo
momento, che penso a cosa dire di te, senza essere banale,
ridondante o non so.. sono tre giorni che parlano di te, stanno
dicendo delle cose meravigliose su di te, sul grande uomo che
eri, di come hai rivoluzionato il mondo della televisione e di
come hai cambiato la vita a tante persone che fanno questo
mestiere, me per primo. E quindi volevo cercare anche di essere
divertente, perché conoscendoti so quanto ti piaceva ridere. E
noi ci siamo divertiti. Abbiamo fatto di tutto - ha ricordato
sorridendo - abbiamo fatto i The Blues Brothers, ti ho fatto
fare Portos dei Quattro Moschettieri, abbiamo ballato il cha cha
cha, hai suonato il sassofono per finta; ne abbiamo fatte di
cose divertenti. Ridevamo di cose che per altri non volevano
dire niente, ma noi ridevamo di cose assurde. E ora sono qua per
fare uno show, e oggi voglio fare la puntata più divertente di
tutte, in tuo onore".
"Voglio omaggiarti cantando, ovviamente la tua canzone più
celebre, 'Se telefonando' che in questi giorni hanno cantato in
mille modi. Però ti ricordi come ti dicevo? 'Le cose come non le
so fare io, non le sa fare nessuno'. La canterò, con il maestro
Cremonesi, per te, per Maria, per i tuoi figli, Gabriele,
Camilla, Saverio; per dirti 'Grazie Signor Costanzo'. Ti ricordi
che ti chiamavo così? E poi un giorno mi hai detto "Mo' hai
rotto i coglioni con questo signor Costanzo, chiamami Maurizio".
Ciao Maurizio., grazie di tutto", ha concluso Fiorello, prima di
intonare - con gli occhi lucidi - il celebre brano che Costanzo
scrisse per Mina nel 1966.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA