"I nipoti ti danno una felicità, una botta di adrenalina, un senso della vita.
Pensi che farai cose che serviranno a loro, anche se tu non ci sarai più.
E quando i
genitori vengono a riprenderli, ci guardiamo con uno sguardo
complice: non sapranno mai cosa abbiamo fatto insieme quel
pomeriggio". Chissà se è anche per questo che Dario Vergassola,
attore, comico, conduttore, scrittore, cantante, nonno di tre
bimbi tra gli 8 e un anno, sembra aver inaugurato un suo nuovo
"filone" dedicato proprio ai ragazzi. Prima in libreria con le
"Storie vere di un mondo immaginario. Cinque racconti delle
Cinque terre" (ed Baldini + Castoldi) e ora a teatro con
"Malefici", suo primo musical per famiglie, prodotto da
Fondazione Aida e Centro Servizi Culturali Santa Chiara di
Trento, al debutto in prima nazionale il 22 gennaio al Fausto
Melotti di Rovereto (TN) con la regia di Manuel Renga e le
musiche originali di Eleonora Beddini, nell'ambito della
rassegna Anch'io a teatro con mamma e papà (il 29 sarà a
Gorizia, il 5 marzo a Varese e il 2 aprile a Moglia - MN). Tutto
parte da due domande: com'erano, da bambini, i cattivi delle
fiabe? E perché sono diventati cattivi? Nella storia, scritta
con Elisabetta Tulli, "i protagonisti sono Grimilde, la strega
di Biancaneve, Jafar di Aladdin, Ursula della Sirenetta e il
Lupo di Cappuccetto Rosso", prosegue l'attore. I quattro si
ritrovano ai piedi di un grande palazzo gotico, ignari di
prendere l'ascensore per andare tutti all'ultimo piano, dallo
stesso psicologo. E nella lunga salita si ritrovano ad
affrontare i propri disagi e piccole manie. In primavera
Vergassola sarà invece su Sky e Now tra i viaggiatori della 10/a
edizione di Pechino Express, il docu-reality condotto Costantino
Della Gherardesca ed Enzo Miccio. Itinerario, India, Borneo e
Cambogia, con otto coppie in gara e Vergassola partito con la
figlia Caterina nel team Gli #ipocondriaci.
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