Prende spunto dal romanzo di
Virman Cusenza "Giocatori d'azzardo. Storia di Enzo Paroli,
l'antifascista che salvò il giornalista di Mussolini", il
reading-spettacolo in scena stasera al Teatro La Stanza di
Treviso, nell'ambito del festival "Mythos".
L'Italia del ventennio fascista entra quindi nel cartellone
del festival di teatro classico di Treviso, ideato e diretto
dalla regista e drammaturga Giovanna Cordova, a cui si deve
l'allestimento di "Pietas", trasposizione in forma di letture
treatalizzato del romanzo di Cusenza.
"Giocatori d'azzardo" (Mondadori), opera prima del
giornalista siciliano, è stato finalista del Premio Giovanni
Comisso 2022. Cusenza ha iniziato la carriera di giornalista al
"Giornale di Sicilia", proseguendo poi al "Giornale" di Indro
Montanelli, ed è stato direttore dei quotidiani "Il Mattino" e
"Il Messaggero". Oggi è consulente di Fremantle per l'attualità.
L'autore sarà a Treviso questa sera per introdurre il senso
di "Pietas", in scena al Teatro La Stanza di via Pescatori, che
è anche il laboratorio dei giovani allievi di Tema Academy,
scuola di teatro diretta da Giovanna Cordova. Alle loro voci
saranno affidate le letture teatralizzate costruite sulle le
pagine del romanzo di Cusenza: una vicenda umana riferita a
fatti veramente accaduti, poco nota ai più, che si inquadra
nella grande storia della seconda guerra mondiale e della caduta
del regime fascista.
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