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La solitudine di Silvio Orlando

La solitudine di Silvio Orlando

A Napoli testo di Calamaro sulle nevrosi di oggi, poi a Spoleto

NAPOLI, 02 luglio 2018, 17:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lucia Calamaro con 'Si nota all'imbrunire', che ha debuttato al Napoli Teatro Festival, forte anche di Silvio Orlando come protagonista, e sarà poi il 12 e 23 luglio al Festival di Spoleto, dimostra di essersi addolcita col tempo andando verso una scrittura più limpida e capace di arrivare al pubblico e persino divertirlo non solo con il lavoro di regia e sugli attori, che firma sempre lei, ma anche appunto col testo con i suoi paradossi nevrotici e scarti di senso. E il pubblico ha reagito bene, con tante risate e lunghi applausi finali al Teatro San Ferdinando.
    La casa di campagna della scena di Roberto Crea, pareti bianche, un tavolo, panche e poco altro, ricorda una clinica psichiatrica e Silvio Orlando, che è alle prese con due figlie, un figlio e un proprio fratello, è bravissimo a mostrarsi avvolto in questo parlare continuo e confessare la propria incapacità affettiva e di comunicazione, ora avvilito e sconsolato, ora sorpreso e come inutilmente prigioniero di riti che vive come assurdi.
   

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