/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Irama, "non ho mai corso, ho sempre rispettato i tempi"

Irama, "non ho mai corso, ho sempre rispettato i tempi"

Annunciato il suo primo stadio, a San Siro l'11 giugno 2026

SANREMO, 12 febbraio 2025, 20:10

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'annuncio del suo primo stadio, a San Siro l'11 giugno 2026, arriva durante la settimana più impegnativa dell'anno, quella del festival, dove è in gara con il brano Lentamente. "Non è un punto di arrivo, ma fa parte del mio percorso - racconta Irama -. Ho lavorato tanto per arrivare a questo punto. Non ho mai corso e ho sempre rispettato i tempi giusti: quando sono uscito da Amici nel 2018 c'era la possibilità di fare i palazzetti, ma decisi di dedicarmi ai club per rispetto della musica. Volevo creare qualcosa: ho sempre diffidato dell'hype del momento. A guardare indietro, credo di aver fatto la cosa giusta. Ma c'è a dire che gli errori fanno parte dell'arte".
    Prima dell'estate 2026, c'è un tour nei palasport, l'Arena di Verona e soprattutto Sanremo: ieri la sala stampa non lo ha premiato, lasciandolo fuori dalla top five. "Non posso certo dire di essere contento, ma ho l'amore della gente. A volte non capisco perché non sia apprezzato dalla stampa, ci rimango male anche se ho la faccia di pietra. Leggo commenti come: bella voce, bel brano, ma capelli di merda = 5. Ma che vuole dire? Io ormai ho il pelo sullo stomaco, ma quando leggo queste critiche anche nei confronti della più giovane in gara, mi fa rabbia.
    Quando le critiche non sono costruttive, ma sono finalizzate solo a demolire: è cyberbullismo. E magari chi scrive questo è lo stesso che poi fa paginate contro il cyberbullismo", attacca il cantautore che sottolinea come "anche chi ascolta certi testi può essere ferito, ma non servono regolamenti, serve la responsabilità dell'individuo. Siamo figli della nostra società, ognuno risponde di quello che fa e dice". Poi aggiunge: "tutti noi dobbiamo dare l'esempio, e soprattutto i giovani vanno aiutati e incentivati a fare musica". Soprattutto in un momento in cui la fragilità è un tema che ricorre. "L'ho vissuto anche io: a 18 anni ho avuto il primo Disco d'oro, a 20 il primo successo. La mia fortuna è stata avere una famiglia solida alle spalle, bellissima e colta, molto amorosa che mi ha supportato e mi ha fatto stare con i piedi per terra". Nella serata dei duetti ha chiamato accanto a sé Arisa per intonare Say something, I'm giving up on you di Christina Aguilera. "Lei è un'anima fragile e una voce potente. Era la persona giusta per cantarla con me. Io sono un cantautore, non un interprete ma quando ho sentito per la prima volta questo brano ho pensato che avrei voluto scriverlo io".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza