Il cantautore e scrittore
bolognese Andrea Mingardi ha ricevuto oggi pomeriggio dal
sindaco Matteo Lepore, nella piazza coperta di Salaborsa, la
Turrita d'argento, riconoscimento assegnato a persone, aziende,
associazioni o istituzioni che abbiano contribuito al progresso
di Bologna e che consiste in una riproduzione argentata della
città, con mura e torri, in epoca medievale.
Nelle motivazioni, lette durante la cerimonia dalla delegata
alla Cultura Elena Di Gioia, si traccia il percorso artistico di
Mingardi, classe 1940, dal debutto discografico nel '63 ai
Festival di Sanremo (tra cui l'edizione del '92 in coppia con
Alessandro Bono), dal successo di 'Datemi della musica', brano
del '76 riproposto anni dopo da Mina, alle collaborazioni con
grandi artisti, da Gianni Morandi a Josè Feliciano, da Wilson
Pickett a Lucio Dalla, alla canzone 'Amiche mai' interpretata da
Mina e Ornella Vanoni. Alla lunga carriera di cantante e
cantautore si aggiunge quella di scrittore, con undici libri
all'attivo tra cui l'ultimo 'Così si suonava in Paradiso',
l'impegno solidale (è stato tra i fondatori della Nazionale
cantanti) e il suo professato grande tifo per il Bologna.
"Andrea Mingardi e Bologna: un connubio perfetto, quasi una
simbiosi", recita ancora la motivazione. Mingardi "ha sempre
regalato alla sua città il suo talento multiforme con grande
generosità, con una capacità peculiare di farsi mediatore di
linguaggi e di stili. Una presenza costante, capace di
attraversare e unire le generazioni e i generi musicali. Ogni
bolognese ha un ricordo legato a una sua canzone, a un suo
concerto, a una manifestazione culturale da lui promossa.
Mingardi ha dato un importante contributo a Bologna, Città
creativa della Musica Unesco".
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