BERLINO - I media tedeschi sottolineano come il Festival di Salisburgo abbia un problema con le influenze della Russia. L'importante appuntamento austriaco di musica classica e d'opera è oggetto di critiche a causa di sponsorizzazioni da parte di aziende considerate vicine a Putin, come riporta Deutsche Welle.
Fa anche molto discutere il sostegno finanziario di una banca russa al direttore d'orchestra greco-russo Teodor Currentzis e alla sua orchestra MusicAeterna, che avranno un ruolo di primo piano al Festival. Secondo quanto sostiene un commento di oggi su Welt, MusicAeterna sarebbe finanziata in modo significativo dalla società energetica russa Gazprom e dalla VTB Bank, che è sulla lista delle sanzioni Ue. Deutsche Welle sottolinea anche che lo stesso Festival è sponsorizzato, tra gli altri, da una fondazione dell'oligarca russo Leonid Michelson, principale azionista della società petrolchimica russa Sibur.
La fondazione non è però sulla lista delle sanzioni Ue. Il direttore del Festival, Markus Hinterhäuser, ha dichiarato a Standard che "se qualcosa dovesse cambiare in questo senso, naturalmente interromperemo il nostro legame con la fondazione".
Il direttore ha anche difeso la presenza di Currentzis e ha commentato che "si fa finta che i festival di musica classica siano sponsorizzati esclusivamente da denaro tossico, che il mondo della musica classica sia un impero ombra di Putin. Questa cosa è tanto ridicola quanto falsa".
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