Un lungo e interessante
percorso tra barocco e classicismo, filtrato attraverso la lente
particolare e sorprendente del mandolino solista, è il filo
lungo il quale correrà il concerto de Il Giardino Armonico, con
Giovanni Antonini, direttore e flauti e il mandolino di Avi
Avital in programma il 3 febbraio alle 20.30 al Teatro
Municipale Valli di Reggio Emilia.
Strumento di derivazione araba e sudeuropea, il mandolino
ebbe un momento di particolare favore a Vienna, come
testimoniano il Concerto per mandolino, archi e basso continuo
in mi bemolle maggiore di Giovanni Paisiello e quello per
mandolino e orchestra in sol maggiore di Johann Nepomuk Hummel,
allievo di Mozart, che caratterizzano il programma della serata.
A questi si aggiunge il Concerto in re minore BWV 1060 di Johan
Sebastian Bach, dove il mandolino viene affiancato al flauto
diritto. Il programma si apre e si chiude con due lavori di
Haydn: l'Ouverture de L'isola disabitata e la Sinfonia N.43 in
mi bemolle maggiore Hob. I:43 Merkur. "La storia della musica ha
sempre considerato il mandolino come uno strumento amatoriale. -
Dice Avi Avital, uno dei massimi virtuosi di mandolino al mondo
-. Solo pochi brani classici furono scritti dai più famosi
compositori: Vivaldi, Scarlatti, Mozart, Beethoven ad esempio
hanno scritto per mandolino, ma rispetto agli altri lavori
questi pezzi costituiscono una minoranza, per quantità e
importanza nell'ambito della loro produzione. Per questo ho
eseguito molti arrangiamenti di pezzi scritti per altri
strumenti, pensando che avrebbero assunto un ulteriore valore
artistico se eseguiti sul mandolino". Appassionato ed
"esplosivamente carismatico", così lo ha definito il New York
Times, Avi Avital è il primo solista di mandolino a essere
nominato per un Grammy Award classico. Giovanni Antonini,
flautista e direttore, è invece tra i fondatori dell'ensemble Il
Giardino Armonico, uno dei più apprezzati gruppi musicali
specializzati nell'esecuzione con strumenti originali, che
dirige dal 1989 e con il quale ha tenuto concerti in tutto il
mondo.
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