Vadim Repin, violinista fra i più
celebri è in protagonista del prossimo concerto dell'Accademia
Filarmonica Romana al Teatro Argentina giovedì 18 novembre (ore
21) insieme con il pianista Konstantin Lifschitz. Tecnica
impeccabile, passione e sensibilità, poesia, il cinquantenne
musicista siberiano si esibisce con il suo prezioso violino
Stradivari 'Rode' del 1743. Con Lifschitz, che è ospite delle
principali sale concertistiche di tutto il mondo negli ultimi
anni anche in veste di direttore d'orchestra, eseguirà un
programma con musiche composte fra fine '800 e prima metà del
'900: la Sonata n. 3 di Johannes Brahms, la Sonata n. 3 di
Edvard Grieg, la Sonata op. 94bis di Sergej Prokof'ev (versione
per violino dell' originale in flauto), e la Rapsodia n. 1 di
Béla Bartók.
Avviato giovanissimo alla carriera artistica dopo la medaglia
d'oro a soli 11 anni nel 1982 al Concorso Wienawski, nel 1987
Repin è divenuto il più giovane vincitore di sempre del
prestigioso Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Ha suonato
con le più grandi orchestre, diretto da Gergiev, Jurowski, Muti
e altre rinomate bacchette e ha ottenuto premi discografici e
riconoscimenti internazionali a suggello di una carriera
straordinaria. E' anche ideatore e direttore artistico dal 2014
del Transiberian Festival of the Arts in Siberia, a Novosibirsk,
sua città natale, di un Vadim Repin Festival a Tokyo e a Lille.
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