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Filarmonica Romana, Vadim Repin e il suo Stradivari del 1743

Filarmonica Romana, Vadim Repin e il suo Stradivari del 1743

Il 18 /11 al Teatro Argentina con pianista Konstantin Lifschitz

ROMA, 17 novembre 2021, 12:35

Redazione ANSA

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Vadim Repin, violinista fra i più celebri è in protagonista del prossimo concerto dell'Accademia Filarmonica Romana al Teatro Argentina giovedì 18 novembre (ore 21) insieme con il pianista Konstantin Lifschitz. Tecnica impeccabile, passione e sensibilità, poesia, il cinquantenne musicista siberiano si esibisce con il suo prezioso violino Stradivari 'Rode' del 1743. Con Lifschitz, che è ospite delle principali sale concertistiche di tutto il mondo negli ultimi anni anche in veste di direttore d'orchestra, eseguirà un programma con musiche composte fra fine '800 e prima metà del '900: la Sonata n. 3 di Johannes Brahms, la Sonata n. 3 di Edvard Grieg, la Sonata op. 94bis di Sergej Prokof'ev (versione per violino dell' originale in flauto), e la Rapsodia n. 1 di Béla Bartók.
    Avviato giovanissimo alla carriera artistica dopo la medaglia d'oro a soli 11 anni nel 1982 al Concorso Wienawski, nel 1987 Repin è divenuto il più giovane vincitore di sempre del prestigioso Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Ha suonato con le più grandi orchestre, diretto da Gergiev, Jurowski, Muti e altre rinomate bacchette e ha ottenuto premi discografici e riconoscimenti internazionali a suggello di una carriera straordinaria. E' anche ideatore e direttore artistico dal 2014 del Transiberian Festival of the Arts in Siberia, a Novosibirsk, sua città natale, di un Vadim Repin Festival a Tokyo e a Lille.
   
   

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