La rassegna del Bologna Festival
dedicata ai Grandi Interpreti prosegue il 25 maggio alle 20 col
consueto appuntamento nella Basilica di Santa Maria dei Servi
che mette a confronto brani strumentali di Antonio Vivaldi e
brani sacri di Giovanni Battista Pergolesi. Assenti al festival
da ben 14 anni, tornano Rinaldo Alessandrini e il suo Concerto
Italiano, gruppo strumentale e vocale specializzato, fin dal
1984 anno di fondazione dell'ensemble, nell'esecuzione di
musiche madrigalistiche e barocche, in particolare quelle
italiane.
Voci soliste saranno quelle del soprano Silvia Frigato e del
contralto Sonia Prina. Il programma si aprirà con l'esecuzione
della Sinfonia in si minore 'Al Santo Sepolcro' di Vivaldi cui
seguirà il primo Salve Regina, quello in la minore per soprano,
di Pergolesi. Ancora un brano vivaldiano, la Sonata in mi
bemolle maggiore 'Al Santo Sepolcro', seguito dal secondo Salve
Regina, quello in fa minore per contralto del compositore di
Jesi. Un confronto ravvicinatissimo, dunque, per l'antifona
mariana intonata dalle voci di soprano e di contralto in due
diverse tonalità, l'una più semplice ed intima, l'altra percorsa
da contrasti drammatici di gusto teatrale. Il capolavoro
assoluto di Pergolesi, lo Stabat Mater, vertice supremo della
musica sacra settecentesca, partitura che nella sua intima
dimensione cameristica raggiunge vette di grande intensità
emotiva, chiuderà la serata.
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