La prima dell'attesa Manon Lescaut di
Riccardo Muti è salva. Ma i lavoratori del Teatro dell'Opera
aderenti a Fistel Cisl e Uilcom di Roma e Lazio hanno
manifestato comunque davanti al Costanzi, nonostante la revoca
dello sciopero decisa nella notte da Slc-Cgil, Fials-Cisal e
Libersind-Confsal. Tra cartelli (I love my job) e striscioni, la
parola che in molti pronunciano è responsabilità, affinché
continuino le trattative con la nuova dirigenza per garantire
"lavoro, stipendio e occupazione".
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