(di Mauretta Capuano) JUAN GOMEZ-JURADO, 'REGINA ROSSA' (FAZI, PP 438, EURO 18,00).
Piccolina, straordinariamente intelligente e con una grande memoria, Antonia Scott, la nuova regina del giallo spagnolo, dopo aver affascinato 2 milioni di lettori in Spagna, sta conquistando anche l'Italia.
Nel primo
volume, Regina Rossa, della trilogia di Juan Gomez-Jurado,
pubblicato da Fazi editore nella traduzione di Elisa Tramontin,
è una donna stanca della vita, che si concede tre minuti al
giorno per pensare al suicidio e non esce dalla sua soffitta.
Fino a quando non si troverà a collaborare a un caso complicato
con l'ispettore della polizia nazionale di Bilbao, Jon
Gutierrez, un omone di 43 anni, omosessuale, un po' bonaccione.
"Quando ho creato il personaggio di Antonia Scott, che ha una
grandissima forza interiore, lo ho fatto seguendo il principio
degli opposti. Regina Rossa è un romanzo di personaggi e quello
che mi interessava di più era creare un autentico divertimento.
Antonia e Jon sono due figure diversissime, non vanno mai
completamente d'accordo, ma in fondo si vogliono molto bene. Ho
messo accanto a lei un personaggio molto diverso dalla sua
natura e questo ha creato tensione ed umorismo" dice all'ANSA
Gomez-Jurado. Giornalista e scrittore nato a Madrid nel 1977,
autore di romanzi di successo, Gomez-Jurado si è imposto
all'attenzione internazionale con questa trilogia tradotta in 17
lingue ed è stato tra i protagonisti della recente edizione
della fiera 'Più libri più liberi' a Roma.
"All'inizio della storia Antonia Scott dice che si permette di
pensare al suicidio solo tre minuti al giorno e questa non è
semplicemente una frase, è la definizione della sua visione del
mondo. Antonia ha commesso un grande errore, sente la
responsabilità e il peso di tutto questo. E' in bilico tra il
sentire di non poter continuare a vivere e il non potersi
togliere la vita. L'unica cosa da fare è seguire, anche se
triste e sconsolata, la sua missione che è quella di risolvere
il mistero che circonda la morte del marito. Jon Gutierrez la
incontra in questo momento e succederà che entrambi si
insegneranno qualcosa a vicenda. Jon insegnerà ad Antonia come
poter perdonare se stessa, mentre Antonia mostrerà a Jon qual è
il cammino da seguire per poter fare qualcosa di utile. Ma cosa
farà Jon si scoprirà leggendo il romanzo" racconta lo scrittore
spagnolo che è tra l'altro co-creatore del podcast
Todopoderosos.
Antonia non è una poliziotta né una criminologa e non ha mai
portato un distintivo ma ha risolto dozzine di casi. A metterla
in contatto con Jon, che è nei guai perché su internet circola
un video in cui mentre aiuta una prostituta introduce nell'auto
del suo protettore una dose si eroina, è un misterioso
personaggio, Mentor, a capo dell'unità spagnola del programma
segreto Regina Rossa per la cattura di criminali di alto
profilo in Europa. I due sono alle prese con l'assassinio del
figlio della presidentessa della banca più grande d'Europa, con
la scomparsa la stessa notte della figlia del più ricco
impresario del mondo e sulle tracce di un certo Ezequiel che ha
chiamato entrambe le famiglie.
"Regina Rossa è fondamentalmente un thriller, ma scoprire chi è
l'assassino seriale al centro della storia non è la cosa più
importante. Quello che conta è il processo attraverso il quale
questi personaggi scoprono se stessi" dice Gomez-Jurado che non
sa spiegarsi l'enorme successo ottenuto. "Andrebbe chiesto ai
lettori di tutti i paesi perché riescono a connettersi così bene
con i personaggi. Ci sono alcune risposte razionali: possiamo
dire che il libro è facile da leggere, che ti tiene incollato
alla pagine perché vuoi scoprire quello che sta succedendo, che
i personaggi sono pieni di carisma, che c'è dell'umorismo e un
mistero molto complesso da svelare. Ma nessuna di queste è una
risposta esaustiva da sola. Forse è il mix di tutti questi
elementi, questo difficile equilibrio. Non è semplicemente un
romanzo giallo ma un mix di tanti generi diversi" sottolinea.
E potrebbe diventare un film: "stiamo lavorando per trasformare
Antonia e Jon di carta in un'Antonia e Jon di luce e suono, ma
per il momento non posso raccontare di più. Ho sempre inteso il
cinema non tanto come persone in movimento, ma come
un'apparecchio fotografico che è in grado di captare la luce e
il suono. Allo stesso modo non penso si possa dire che Antonia e
Jon sono fatti solo di parole o di carta. Quello che mi
interessa è l'effetto che producono nella mente delle persone"
spiega lo scrittore. La trilogia - in Italia uscirà a febbraio
2022, sempre per Fazi, il secondo volume 'Lupa Nera' ed entro
l'estate 2022 il terzo, 'Re Bianco' - potrebbe espandersi.
"In questa trilogia tutto accade nello stesso universo. I tre
libri sono legati perché ognuno racconta la propria storia, ma
tutti insieme raccontano una storia unica. Per questo non
escludo che possano tornare Antonia e Jon. Però passerà del
tempo prima che accada. In Italia dovete ancora aspettare gli
altri due e possiamo andare con calma. In Spagna mi chiedono
quando tornano alla radio, in tv e anche al supermercato.
Torneranno, torneranno" annuncia lo scrittore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA