Paolo Cognetti riceverà nell'ambito
del Valsusa Filmfest il Premio Bruno Carli 2025, riconoscimento
nazionale assegnato ogni anno a personalità che si sono distinte
nella difesa dei diritti e dell'ambiente. La consegna del premio
avverrà la sera del 23 aprile a Villar Dora, quando lo scrittore
presenterà il suo ultimo libro "Giù nella valle" (Einaudi).
Il Premio Bruno Carli è il riconoscimento che il Valsusa
Filmfest dedica alla memoria del partigiano Bruno Carli, primo
presidente dell'associazione, scomparso nel 2002. Curato da
Maurizio Piccione ed Elena Masoni, il premio è assegnato ogni
anno a due figure: una di rilievo nazionale e una di rilevanza
locale, che si siano distinte per l'impegno nella difesa dei
diritti, dell'ambiente e della giustizia sociale. "Paolo
Cognetti, con i suoi romanzi, ha dato voce a un'idea di montagna
autentica, abitata, resistente, rendendosi interprete sensibile
delle trasformazioni e delle tensioni che attraversano oggi le
terre alte e chi le abita. Un impegno che risuona in piena
sintonia con i valori del festival e con la figura di Bruno
Carli" spiega l'organizzazione.
Il Premio Bruno Carli locale verrà invece assegnato al
regista Beppe Gromi il 17 maggio al cinema teatro Magnetto di
Almese, al termine dello spettacolo teatrale "Margherita", con
Elisabetta Raimondi Luchetti.
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