(di Paola Laforgia)
Una storia "piena di paradossi e
contraddizioni: una donna di sinistra che diventa una delle più
ricche d'Italia, una donna iscritta al Partito comunista che
cambia il mondo della moda e guida uno dei brand italiani più
famosi nel mondo". É la storia raccontata da Tommaso Ebhardt,
giornalista responsabile di Bloomberg per il sud Europa, nel suo
libro 'Prada, una storia di Famiglia' (ed. Sprerling & Kupfer),
che ieri sera a Londra ha aperto la prima giornata di incontri
con gli autori organizzati in collaborazione con l'Istituto
italiano di cultura nella prima trasferta all'estero del
festival del Libro Possibile. Trasferta cominciata in mattinata
alla London Book Fair con incontri istituzionali della
direttrice artistica del festival, Rosella Santoro, alla
presenza, tra gli altri, del sottosegretario con delega
all'Editoria, Alberto Barachini, dell'ambasciatore Inigo
Lambertini, e del direttore dell'Istituto italiano di cultura,
Francesco Bongarrà, insieme con rappresentanti di Regione Puglia
e dei comuni di Polignano a Mare e Vieste che ospitano
l'edizione estiva del festival.
Da giornalista economico che si è accostato al mondo della
moda con uno sguardo esterno, grazie ad una ricerca su archivi
inediti e testimonianze, ha ripercorso la visione
imprenditoriale di Miucca Prada e Patrizio Bertelli artefici di
una rivoluzione tra stile, industria e innovazione. "E' una
storia anche di una coppia, una famiglia - ha evidenziato - è
veramente un racconto corale che parte dai inizi '900 e arriva
ai giorni nostri, peraltro è molto attuale perché in un momento
difficile per il mondo della moda come adesso, Prada e Miou Miou
sono tra i pochissimi brand in completa controtendenza".
"Facendo ricerca per questo libro - ha aggiunto - ho cambiato
il mio modo di vedere la moda, pesavo che fosse un mondo
particolarmente frivolo, in realtà è un mondo intellettualmente
molto interessante e poi è anche una industria che dà da
mangiare a migliaia di persone. In Italia si produce l'80% dei
beni di lusso del mondo, la moda e il lusso sono due comparti
che possono rimanere in Italia. Prada, in un mondo che si va
polarizzando attorno ai gruppi più grandi, si candida ad essere
uno di quei gruppi che rimangono, un gruppo indipendente che ha
qualcosa da dire".
La serata è proseguita con un dialogo con Olivia Lang,
scrittrice e critica letteraria inglese, che ha presentato il
suo libro 'Il giardino contro il tempo' (Il Saggiatore) che
intreccia natura, letterature e rinascita personale. E poi,
ancora, Diego De Silva, creatore dell'iconico avvocato
d'insuccesso Vincenzo Malinconico, che torna in libreria con 'I
titoli di coda di una vita insieme' (Einaudi), un racconto sulla
fine di un amore tra sarcasmo e struggimento. Gli incontri del
Libro Possibile proseguiranno all'istituto di Italiano di
cultura anche oggi e domani.
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