Alla poetessa Cristina
Alziati con 'Quarantanove poesie e altri disturbi' (Marcos y
Marcos) è stato assegnato il 14/o premio Pontedilegnopoesia.
La giuria del concorso nazionale per poesia edita ha
consegnato il secondo premio a Silvio Raffo per 'Il taccuino del
recluso' (Interno Poesia), che è risultato pure il più votato
dal pubblico. Il terzo ex aequo è andato a Baldo Meo per 'Pareri
sul mondo oscuro' (puntoacapo) e a Agnese Fabbri per 'Stagioni'
(Interno libri). In finale erano inoltre arrivati Tiberio
Crivellaro con 'Tormento' (Difelice Edizioni) e Maura Del Serra
con 'Ali straniere' (New Compton).
Cristina Alziati, 60 anni, nata a Milano e residente a
Bolzano, un esordio poetico che risale al 1992, autrice di
numerose raccolte e diversi premi al suo attivo, ha vinto con
testi di "straordinaria attualità", come è scritto nella
motivazione. Protagonista la Natura, e l'ammutolita e impotente
condizione "di chi assiste al perpetuarsi tanto della bellezza
quanto di uno strazio violento".
Il premio, che apre gli eventi di 'Una montagna di cultura...
la cultura in montagna', nona edizione della rassegna
organizzata nella cittadina dell'Alta Valle Camonica, da
Pontedilegno-MirellaCultura con la collaborazione di Pro Loco e
Biblioteca Civica, è stato consegnato in mattinata.
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