Sarà la Verità il tema centrale della XII edizione di Taobuk - Taormina International Book Festival.
Dal 16 al 20 giugno, la manifestazione ideata e diretta da
Antonella Ferrara, che ha come logo un punto interrogativo
bianco realizzato da Emilio Isgrò, porterà a Taormina big come
Paul Auster e Michel Houellebecq, che saranno premiati con i
Taobuk Awards 2022 per l'Eccellenza letteraria, e scienziati
come il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, anche lui premiato
con il Taobuk Awards.
Il festival, sempre più aperto al
confronto con altre discipline, vedrà in cinque giorni la
partecipazione di oltre 200 ospiti, tra scrittori e giornalisti,
filosofi, pittori e musicisti, medici e fisici, giuristi,
politici ed economisti e culminerà con la serata di gala di
sabato 18 giugno, al Teatro Antico di Taormina, trasmessa sulle
reti Rai.
Anche Isgrò, che ha fatto della Teoria della cancellatura una
"forma di distruzione creativa", riceverà il Taobuk Award.
L'artista sarà protagonista di Fuori cornice, inedito format
articolato tra mostre, incontri e iniziative pluridisciplinari e
realizzerà, in esclusiva per Taobuk, un'installazione per il
centenario della morte di Giovanni Verga, il padre del Verismo.
All'evento è stato invitato il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella.
Premiati con i Taobuk Awards anche il regista Roberto Andò e
l'attore Toni Servillo. Nel corso della serata al Teatro Antico
si alterneranno sul palco la cantante Malika Ayane, la soprano
Olga Peretyatko, il violinista Alessandro Quarta e Jacopo Tissi,
già primo ballerino del Teatro Bolshoi di Mosca, con l'Orchestra
Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania, co-produttore
musicale della serata, diretta da Gianna Fratta.
"Taobuk 2022 non solo offrirà l'opportunità di incontrare alcuni
tra i più grandi autori contemporanei, ma nel segno della Belle
Lettere, le discipline si intrecceranno aprendo finestre sulla
realtà per ragionare sugli attuali scenari di guerra, sulla
manipolazione della verità come strumento di condizionamento
sociale e politico, sul significato di valori come libertà e
democrazia provando a restituire delle risposte, mai assolute:
ma punti di vista complessi. Un confronto ricco, per porre le
basi di un futuro dove letteratura, arte, economia e scienza
possano dettare la visione di un comune sentire" spiega la
Ferrara.
Tra gli ospiti Petros Markarīs con l'ultima indagine del
Commissario Charitos; l'autrice francese Maylis De Kerangal con
l'anteprima del suo Canoe (Feltrinelli); Ingo Schulze con in
anteprima La rettitudine degli assassini (Feltrinelli); Andrée e
Amin Maalouf con un confronto tra culture e popoli che parte
dall'arte culinaria. E poi lo scrittore premio Strega 2016
Edoardo Albinati, il filosofo Telmo Pievani, Maurizio Ferraris e
la post-verità, il sociologo Domenico De Masi, lo storico Donald
Sassoon, Luca Bianchini, Maurizio de Giovanni, Andrea Vitali, la
poesia estatica di Valerio Magrelli e una passeggiata tra
mitologia e arte con la presentazione in anteprima de La Sicilia
degli dei (Raffaele Cortina) di Giulio Guidorizzi e Silvia
Romani,
La geopolitica sarà protagonista di un ciclo di incontri, con il
supporto dell'Università degli Studi di Messina in
collaborazione con l'Istituto Affari Internazionali e la
curatela di Viviana Mazza. Focus anche sulle sfide della scienza
medica e il tradizionale appuntamento sull'editoria con
'Cantiere Cultura. Per una politica del libro come bene di
investimento', dedicato all'editoria e alle politiche di
promozione e valorizzazione dell'intera filiera del libro, che
vedrà gli interventi tra gli altri di Rocco Giuseppe Moles,
sottosegretario all'Informazione e all'Editoria; Stefano Mauri,
presidente e amministratore delegato del Gruppo Mauri Spagnol;
Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la
lettura e Paola Passarelli, direttore generale delle biblioteche
e diritto d'autore del Ministero della Cultura.
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