Mentre cresce l'attesa per
l'imminente cerimonia degli Oscar, si moltiplicano i tentativi
di truffe che usano come esca i film candidati agli Academy
Awards, da Emilia Perez a Conclave, da Wicked a The Brutalist.
Si presentano come offerte di streaming gratuito e rubano dati e
soldi. Mentre, poche settimane fa, due pellicole candidate
all'ambita statuetta sono finite nelle grinfie dei pirati.
La truffa si basa su una semplice esca: i cybercriminali
promettono l'accesso gratuito a film acclamati dalla critica e
nominati agli Oscar. Una volta che gli utenti cliccano sul link
per iniziare a guardare la pellicola vengono reindirizzati ad
una pagina fraudolenta o invitati a creare un account gratuito,
viene chiesto di inserire informazioni personali (nome, cognome,
data di nascita, numero di telefono) e i dati della propria
carta di credito per attivare una "prova gratuita". Le vittime
rischiano così di subire danni economici o di sottoscrivere
abbonamenti costosi e indesiderati.
"Sono truffe sofisticate che spesso imitano piattaforme di
streaming legittime ma l'obiettivo è chiaro: rubare i dati o
svuotare i conti bancari - commenta Olga Svistunova, analista
della società di sicurezza Kaspersky -. Invitiamo gli utenti a
verificare sempre la fonte di qualsiasi servizio di streaming e
ad evitare di cliccare su link sconosciuti poiché nessun film
premiato vale il costo della propria identità compromessa". I
ricercatori, oltre a invitare gli utenti a verificare
l'autenticità dei siti prima di inserire i propri dati,
suggeriscono anche di verificare l'autenticità dei link dal sito
della società di distribuzione.
Oltre alle truffe, con gli Oscar si ripresenta l'annoso tema
della pirateria online. Poche settimane fa September 5 e Nickel
Boys sono finiti online nella loro interezza sui principali siti
dedicati alla distribuzione di torrent. Il gruppo di criminali
informatici dietro questa operazione si chiama Collective.
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