Il numero di aprile della rivista inglese 'The World of Interiors' ha scelto l'Archivio di Stato di Napoli per ambientare un servizio fotografico di Giulio Ghirardi sulle ultime proposte dei più importanti designer di arredi.
Diciotto pagine di foto evocative accoppiano l'antico
del Monastero dei Santi Severino e Sossio, dove è situato
l'Archivio, con i tratti architettonici cinquecenteschi, statue,
affreschi, sale dipinte, scorci e mobili moderni fra l'ardito e
il classico rivisitato.
Già il titolo dell'articolo, 'Record Breakers', ovvero
'Primatisti' accomuna le due anime del reportage, la scenografia
di sontuosa ambientazione con gli splendidi mobili che la
animano.
L'incipit del testo è invitante: "Le sequenze di
antichi documenti e le pergamene nel vasto Archivio di Stato di
Napoli si allungano per 70 chilometri. Essi si dividono a
intervalli, mostrando i mobili dal design più contemporaneo,
come sedie, tavolini da caffè, e altri mobili più à la page per
il soggiorno che si ritrovano nell'edizione di quest'anno della
Fiera del Mobile di Milano. L'approccio stilistico di Gianluca
Longo celebra quello che potrebbe essere il suo record
personale".
"L'Archivio di Stato di Napoli - afferma la direttrice
Candida Carrino - ospita già da alcuni anni in autunno Edit
Napoli, dove le proposte più interessanti trovano una felice
collocazione nelle sale, nei Chiostri e negli Atri della nostra
struttura. Pertanto non è stato difficile, per la redazione di
'The World of Interiors' pensare a noi per presentare le più
interessanti novità. L'antico si fonde con il contemporaneo in
una prospettiva futura".
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