Ferrara, la sua città natale,
rende omaggio a Virgilio Socrate Achille Funi (1890-1972),
artista che ha attraversato da protagonista i principali
movimenti che hanno caratterizzato la cultura italiana della
prima metà del Novecento, con una vasta rassegna antologica 'Tra
storia e mito' organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal
Servizio Musei d'Arte del Comune, in programma dal 28 ottobre al
25 febbraio a Palazzo dei Diamanti.
Dopo essersi distinto nell'ala moderata del futurismo, Funi è
salito alla ribalta tra i grandi interpreti del Realismo magico,
del moderno classicismo di Novecento e del muralismo degli anni
Trenta, pur mantenendo una spiccata autonomia.
Innamorato dei miti classici e della sapienza rinascimentale, al punto da essere considerato un moderno umanista, ha saputo celebrare "l'eternità della vita nell'arte" attingendo ai valori formali della tradizione figurativa antica come al linguaggio più attuale di Cézanne, Picasso, Derain, de Chirico.
La mostra offre
al pubblico l'occasione di rileggere l'intera parabola creativa
del pittore attraverso più di 120 opere, tra cui figurano i
massimi capolavori dell'artista. Dipinti ad olio e a tempera,
acquerelli e disegni a carboncino e a sanguigna, fino ai cartoni
preparatori per i grandi affreschi e mosaici permetteranno di
riscoprire il talento di uno dei più grandi maestri del
Novecento.
Il percorso prende avvio dalle prime prove accademiche del
giovane Funi che lasciano presto spazio alla ricerca
d'avanguardia e a una fase futurista di segno moderato,
scaturita dalla frequentazione di Boccioni, Carrà, Russolo e
Bonzagni. Il visitatore viene poi accompagnato attraverso le
tappe del Ritorno all'ordine che si sviluppa nell'Europa del
dopoguerra e di cui Funi si fa interprete, poi le opere degli
anni Trenta e Quaranta dove affronta con uno stile del tutto
personale i generi della storia dell'arte, dal ritratto alla
pittura storico-mitologica. L'esposizione si conclude con la
stagione della pittura murale: assieme a Sironi, Funi ha dato
nuovo slancio alla tradizione italiana dell'affresco e del
mosaico impegnandosi nella decorazione dei nuovi edifici
pubblici sorti nell'ambito dell'estesa attività edilizia e
urbanistica promossa dal regime.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA