La Pinacoteca Nazionale di Bologna
propone dal 28 ottobre all'11 febbraio 'Guercino nello studio',
un importante progetto dedicato alla figura di Giovanni
Francesco Barbieri. Incentrata sulle opere del maestro
conservate nel museo, l'esposizione si focalizza sulle prime
fasi della sua attività, sui motivi del successo della bottega e
sul suo rapporto con i collaboratori più fidati, con l'obiettivo
di chiarire le dinamiche professionali, artistiche e
imprenditoriali che hanno caratterizzato il suo prolifico
lavoro.
La mostra, curata da Barbara Ghelfi e Raffaella Morselli, si
inserisce in un insieme di iniziative che da Bologna si
estenderà a diversi siti della Regione e ad altre sedi museali
nazionali. Il rinnovato interesse verso la tradizione artistica
bolognese ed emiliana e verso la figura del Guercino porterà
infatti diverse istituzioni a proporre esposizioni e percorsi su
questo maestro della pittura barocca, a partire dalla riapertura
della Pinacoteca di Cento, a lui intitolata, prevista a
novembre.
L'esposizione riunisce circa trenta opere, tra cui figurano
capolavori conservati alla Pinacoteca Nazionale di Bologna come
la Madonna del Passero (1615-1616), San Sebastiano curato da
Irene (1619), San Guglielmo riceve l'abito monastico (1620), San
Bruno adora la Madonna col Bambino in Gloria (1647). A questi si
aggiungono alcuni prestiti mirati di opere di Guercino e dei
suoi collaboratori, come il Padre eterno col puttino, del 1620,
proveniente dai Musei di Strada Nuova di Genova, il San
Sebastiano del 1619 della Galleria Nazionale delle Marche e il
dipinto di Paolo Antonio Barbieri e Bartolomeo Gennari
L'ortolana che conta le monete, proveniente da una collezione
privata.
Completa la mostra un volume particolarmente importante per
comprendere il lavoro del Guercino, il Libro dei conti concesso
in prestito dalla Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, nel
quale venivano annotate tutte le opere vendute e i relativi
guadagni, e che è uno strumento fondamentale anche come
inventario della produzione della fiorente bottega del maestro
centese.
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