(di Amalia Angotti)
Helmut Newton fotografo di moda, ma
anche artista. Donne e ritratti vip. Apre al pubblico domani la
retrospettiva Helmut Newton. Works, che dà il via alla stagione
espositiva 2020 della Gam - Galleria Civica d'Arte Moderna e
Contemporanea di Torino. Promossa dalla Fondazione Torino Musei
e prodotta da Civita Mostre e Musei, con la Helmut Newton
Foundation di Berlino, è un primo appuntamento in attesa della
grande mostra che Berlino dedicherà a Newton nel mese di ottobre
per celebrare il centenario della nascita e che nel 2022
sbarcherà, prima tappa internazionale, a Milano a Palazzo Reale.
Il progetto espositivo è di Matthias Harder, direttore della
fondazione tedesca, che ha selezionato 68 fotografie con lo
scopo di presentare un'ampia panoramica della carriera del
grande fotografo: ritratti a personaggi famosi del Novecento,
come Andy Warhol, Gianni Agnelli, Paloma Picasso, Catherine
Deneuve, Anita Ekberg, Claudia Schiffer e Gianfranco Ferrè,
servizi per importanti campagne di moda. Un insieme di opere che
hanno raggiunto milioni di persone grazie anche alle riviste e
ai libri su cui sono apparse. Nel percorso della mostra, in
quattro sezioni, si spazia dagli anni Settanta con le numerose
copertine di Vogue sino all'opera più tarda con il bellissimo
ritratto di Leni Richensthal del 2000. Al centro le donne, il
loro corpo, i nudi, ma anche l'interazione tra uomini e donne.
Alla Gam sono esposti alcuni servizi realizzati per Mario
Valentino e per Thierry Mugler nel 1998, oltre a una serie di
fotografie ormai iconiche per le più importanti riviste di monda
internazionali.
"Sono foto che parlano da sole", afferma Maurizio Cibrario,
presidente della Fondazione Torino Musei. "Ancora la fotografia
protagonista a Torino", sottolinea l'assessore comunale alla
Cultura Francesca Leon. "La fotografia di Helmut Newton, che
abbraccia più di cinque decenni - spiega Matthias Harder -
sfugge a qualsiasi classificazione e trascende i generi,
apportando eleganza, stile e voyeurismo nella fotografia di
moda, esprimendo bellezza e glamour e realizzando un corpus
fotografico che continua a essere inimitabile".
Uno dei set fotografici preferiti era il garage del suo
condominio a Monaco, con modelle e auto parcheggiate disposte a
formare un dialogo visivo. Helmut Newton morì improvvisamente il
23 gennaio 2004 a Los Angeles, prima di poter assistere alla
completa realizzazione della Fondazione a lui dedicata.
Helmut Newton Works è il titolo del grande volume edito da
Taschen che comprende anche le foto esposte in mostra e ne
rappresenta idealmente il catalogo.
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