Le opere dei cinque finalisti del
Mario Merz Prize, il premio ideato dalla Fondazione Merz per
ricordare Mario Merz, sono visibili al pubblico dall'8 marzo al
21 maggio. E c'è un modo per collaborare con la giuria di
esperti, con voto via web, a decretare il vincitore, a cui sarà
commissionata una mostra personale itinerante nelle due sedi del
premio, a Torino e a Zurigo.
I vincitori offrono ognuno un'arte vicina al sociale con
visioni contemporanee. Si tratta di Francesco Arena (Italia),
Petrit Halilaj (Kosovo), Gili Lavy (Israele), Shahryar Nashat
(Svizzera)e Suha Traboulsi (Sierra Leone). Il progetto
espositivo, curato da Beatrice Merz, raccoglie i lavori più
significativi del loro percorso artistico.
In occasione dell'inaugurazione della mostra si tiene anche,
alla Tesoriera, il concerto dei cinque finalisti della sezione
musica del Mario Merz Prize, Gabriele Cosmi, Elvira
Garsifzyanova, Geoffrey Gordon, Pierre Marietan, Catherine
Milliken. Anche qui il pubblico può partecipare al voto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA