/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meningite nel carcere di Regina Coeli, grave un detenuto

Meningite nel carcere di Regina Coeli, grave un detenuto

Catarci, 'rischio contagio in carcere, gravi carenze sanitarie'

ROMA, 10 aprile 2025, 16:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un quarantenne detenuto in attesa di giudizio lotta tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Spallanzani, per una meningite contratta dentro il carcere di Regina Coeli. Lo rende noto Andrea Catarci, responsabile Ufficio di scopo Giubileo delle Persone e Partecipazione di Roma Capitale.
    "L'episodio - dice Catarci - evidenzia una volta di più le gravi carenze dei servizi sanitari negli istituti penali che, aggravate dal sovraffollamento e dalla riduzione del ricorso alle pene alternative, mettono a rischio sia la salute delle persone ristrette che quella del personale interno. Nel caso specifico c'è anche la concreta possibilità di contagio di altre persone detenute, vista la presenza dentro l'Istituto di un'infezione potenzialmente letale. È fondamentale che le autorità competenti intervengano con urgenza per bloccare sul nascere la diffusione dei fattori batterici o virali e, più in generale, per assicurare condizioni igienico-sanitarie adeguate all'interno delle carceri, al fine di prevenire ulteriori situazioni critiche. Nell'esprimere la nostra vicinanza alla persona detenuta e ai familiari, auspichiamo un pronto miglioramento delle sue condizioni di salute".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza