La Procura di Cosenza ha iscritto
sei medici nel registro degli indagati per la morte di un
bambino di cinque mesi avvenuta nell'ospedale di Cosenza dove il
piccolo era stato trasferito dal nosocomio di Corigliano
Rossano.
I medici destinatari dell'avviso, atto propedeutico
all'accertamento tecnico irripetibile che servirà a stabilire le
eventuali responsabilità, sono quelli che
si sono alternati al capezzale del bimbo. La Procura cosentina
ha disposto il sequestro della cartella clinica dopo che i
genitori del piccolo avevano presentato un esposto per chiarire
i termini e i tempi della vicenda . La coppia, secondo quanto
emerso, ha portato d'urgenza il bimbo prima al Pronto soccorso
dell'ospedale "Nicola Giannettasio" di Rossano dopo che il
piccolo aveva accusato un malessere.
Il bimbo con problematiche sanitarie scoperte nel primo mese
di vita, dal punto di primo soccorso del primo ospedale era
stato trasferito nella Pediatria dell'altro nosocomio cittadino,
il "Compagna" di Corigliano. Da qui era stato trasferito
nell'Hub di Cosenza dove è giunto in condizioni critiche e dove
si è consumata la tragedia.
Nell'esposto i genitori del bimbo, che si sono affidati ad
un legale, chiedono di chiarire i diversi i passaggi che hanno
riguardato i tre ospedali, di capire se sia stato fatto tutto il
possibile per salvare la vita del loro figlio e se ci siano
stati dei ritardi. Oggi sarà eseguita l'autopsia.
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