E' stato sottoposto a
fermo per omicidio volontario il quarantasettenne Gianluca
Romita accusato di avere ucciso la compagna Laura Papadia, 36
anni, trovata morta in un'abitazione di Spoleto. Il
provvedimento disposto dalla Procura spoletina è stato eseguito
al termine di un lungo interrogatorio.
Dai primi rilievi del personale della scientifica e del medico
legale sembra che le cause del decesso siano riconducibili a
soffocamento.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo si è dimostrato
collaborativo e avrebbe parlato di una crisi in un rapporto di
coppia deteriorato. E' stato rinchiuso nel carcere di Spoleto.
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