Oggi dalle 14.30 alle 18.30 nel
centro di Roma ci sarà la ventesima edizione della marcia dei
padri separati già tenutasi a Vienna, Parigi, Berlino, Berna,
Ginevra, Praga e Bratislava. La partenza è in programma in Largo
Corrado Ricci fino alla fine di via dei Fori Imperiali. I padri
marciano per difendere "il diritto inviolabile dei figli di
amare due genitori e quattro nonni".
Giorgio Ceccarelli, ideatore e promotore del Daddy's Pride
fondatore del Movimento Pacifista Armata dei Padri presidente
dell'Associazione Figli Negati annuncia: "Pregheremo per il Papa
come lui ci ha chiesto".
E' prevista la partecipazione alla marcia di Sergio Iacomoni,
detto Nerone, e presidente del Gruppo Storico Romano che da 31
anni festeggia il Natale di Roma con una storica marcia degli
antichi romani provenienti da tutto il mondo. Ci sarà la Legio
Alatrensis con i suoi rappresentanti più autorevoli. Saranno
inoltre premiati i papà dell'anno 2025: Rubens Gardelli, vittima
della sottrazione del figlio portato dalla ex moglie in
Guatemala e Emilio Vincioni vittima di lunghi procedimenti
giudiziari che lo vedono lontano dalla figlia portata in Grecia.
Il Movimento pacifista Armata dei Padri organizza la marcia
insieme all'Associazione Figli Negati, l'Imd International Mens
Day, l'associazione Vittime di Violenza Io no, l'associazione
Papà Separati Lombardia, l'associazione Bambini con genitori in
stato di necessità e Aprosir.
"I padri separati chiedono agli italiani - spiega ancora
l'organizzatore - di votare la proposta di legge di iniziativa
popolare sul diritto alla bigenitorialità presentata in
Cassazione da un Comitato di 14 Associazioni di Genitori
Separati".
La marcia di quest'anno è dedicata a due papà separati che
sono deceduti negli ultimi mesi: Roberto Castelli (presidente
dell'Ass. Genitori Sottratti) e Vittorio Piscitelli (Presidente
dell'Ass. Nonne Nonni Penalizzati dalle Separazioni).
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