Alla fine hanno deciso di prendere il
problema di petto, facendo uno sciopero, con tanto di presidio e
un video per spiegare cosa non va nella loro scuola: una
professoressa che bullizza le studentesse definendole
anoressiche, obese o poco di buono. Gli studenti del Liceo
Leonardo da Vinci di via Cavour a Roma hanno protestato oggi per
chiedere l'allontanamento di questa docente. Un problema noto
da tempo che, lamentano, non è stato affrontato dalla dirigenza
dell'Istituto.
"Siamo stati costretti a organizzare un picchetto - scrivono
gli studenti - per portare all'attenzione generale un problema
noto a tutta la comunità scolastica, ma fino a oggi affrontato
con colpevole inerzia. Da tempo, infatti, all'interno del nostro
istituto viene tollerato il comportamento inopportuno di un
docente che ripetutamente umilia e bullizza gli studenti, con
particolare accanimento nei confronti delle studentesse".
Nel video, con uno studente a fare da intervistatore, si
vedono tre ragazze minorenni, coi volti oscurati, che
raccontano: "A me ha dato dell'anoressica, mi stavo mangiando un
cubetto di cioccolata e mi ha detto che mangio sempre in classe
perché a casa non mangio". Un'altra riferisce di essersi sentita
dire che "non ha il fisico per le magliette corte".
"Nonostante fossi di un'altra classe - racconta una terza
ragazza - mi ha fermato nel corridoio mentre ero abbracciata con
un mio amico e mi ha dato della poco di buono". "Abbiamo provato
ad avere un confronto con lei, sia genitori che prof che alunni
- concludono le tre ragazze - ma non è cambiata e non penso
cambierà. Non credo si possa fare qualcosa".
Il problema è stato più volte segnalato alla dirigenza, sia
dagli studenti che da altri docenti, fanno sapere i ragazzi, "la
risposta ricevuta è stata che la situazione era ben nota e che
il docente sarebbe stato affiancato da un'altra insegnante
incaricata di monitorarlo. Tuttavia, nulla è cambiato: il
problema è stato lasciato crescere, consolidando di fatto un
tacito assenso verso questi comportamenti inaccettabili".
"Riteniamo vergognoso - concludono gli studenti - che una
simile situazione possa verificarsi in un istituto scolastico e
ci chiediamo se sia più grave il fatto che un docente si renda
responsabile di un vero e proprio atto di bullismo nei confronti
degli studenti, o che la dirigenza, pur essendone a conoscenza,
abbia preferito non intervenire con la necessaria fermezza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA