"Sono triste per il Papa", dice
Greta, una bimba di 8 anni venuta a lasciare dei fiori e ad
accendere un cero assieme alla sorellina, per Papa Francesco
davanti la statua di Giovanni Paolo Secondo all'ospedale
Gemelli.
Qualche fedele di passaggio anche questa mattina si è riunito
nel cortile per dire un rosario e augurare al Santo Padre una
pronta guarigione. Molte le candele spente e i disegni ancora
visibili, ma ormai un po' rovinati dalla pioggia. "Il Papa è con
noi. E preghiamo perché si riprenda al più presto, anche per
questi venti di guerra che ci preoccupano. Lui è la pace",
afferma una suora del nosocomio al termine del Rosario. Mentre
il parroco nel corso della preghiera della mattina, ha lanciato
un messaggio citando Bergoglio: Offrendola a Cristo "sia la
malattia sia la sofferenza diventano l'opportunità di
redenzione".
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