Mohamed Lamine Saida, in arte Simba
La Rue, noto trapper italo-tunisino di 22 anni, è stato fermato
ieri pomeriggio dalla Polizia locale di Milano alla guida di una
Mercedes classe G 8V senza patente e con 142 grammi di
marijuana. La droga era suddivisa in 70 bustine trovate nel
bagagliaio del suv preso a noleggio. Con lui a bordo c'erano
altri tre giovani, tra i quali l'amico Zaccaria Mouhib, alias
Baby Gang, 23 anni, anche lui noto trapper.
Gli agenti guidati dal comandante Gianluca Mirabelli hanno
denunciato La Rue - come anticipato oggi da alcuni quotidiani -
per detenzione di droga ai fini di spaccio e lo hanno segnalato
in Prefettura come consumatore perché in tasca aveva un grammo
circa di hashish.
La Polizia locale ha contestato al trapper anche la guida
senza patente e lo ha sottoposto al narcotest per verificare se
fosse al volante sotto l'effetto di stupefacenti.
Meno di un mese fa il trapper ha incassato la prima sentenza
definitiva della Cassazione per uno dei procedimenti giudiziari
in cui è coinvolto: i giudici hanno confermato la condanna a 3
anni, 9 mesi e 10 giorni per un'aggressione del primo marzo 2022
a Milano. Un blitz, secondo gli investigatori, messo in atto dal
gruppo capeggiato da La Rue "per sfregio e punizione£ nei
confronti di un ragazzo che faceva parte di un gruppo rivale.
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