Quattordici morti e 254 feriti: è il bilancio di 199 incidenti gravi con animali avvenuti lo scorso anno sulle strade italiane, secondo i dati raccolti dall'Osservatorio Asaps, l'Associazione sostenitori della Polizia stradale.
In 181 casi l'incidente è avvenuto con un
animale selvatico (91%), in 18 con un animale domestico (9%);
147 gli incidenti di giorno, 52 di notte, 191 sulla rete
ordinaria e 8 su autostrade ed extraurbane principali.
In 148 casi il veicolo che ha impattato contro l'animale è
stato un'auto, in 60 una moto, in uno l'impatto è avvenuto
contro autocarri o pullman, in 12 sono stati coinvolti
velocipedi.
Al primo posto di questa classifica c'è la Campania
con 32 sinistri, seguita dal Piemonte con 17, in coda Basilicata
e Umbria con uno.
Per l'Asaps il fenomeno "richiede l'adozione di ulteriori e
più efficaci strumenti difensivi per la sicurezza della
circolazione". Agli automobilisti si suggerisce di disinserire
gli abbaglianti che potrebbero bloccare l'animale in mezzo alla
carreggiata, evitare di sterzare bruscamente davanti
all'animale, ai motociclisti si raccomanda prudenza lungo i
rettifili al tramonto. I maggiori rischi sulle strade sono nella
tarda serata e nelle prime ore del mattino.
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