La procura di Torino ha chiuso un'indagine incentrata sulla sparatoria fra carabinieri e brigatisti rossi alla Cascina Spiotta, nell'Alessandrino, dove il 5 giugno 1975 fu ucciso un appuntato dell'Arma, il 44enne Giovanni D'Alfonso.
Gli indagati, a vario titolo, sono quattro
ex esponenti delle Brigate Rosse: i capi storici Renato Curcio e
Marino Moretti e i militanti Lauro Azzolini e Pierluigi Zuffada.
Lo scontro a fuoco avvenne In occasione della liberazione di
Vittorino Vallarino Gancia, imprenditore vinicolo che era stato
rapito il giorno precedente.
Il fascicolo è stato aperto dopo un esposto con cui il figlio
di D'Alfonso invitò la procura a indagare sulla presenza,
durante la sparatoria, di un brigatista che non era mai stato
individuato.
I sospetti degli inquirenti si sono poi indirizzati
verso Azzolini. Del caso si sono occupati i carabinieri del Ros.
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