/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bonus facciate, Gdf blocca 2,6 milioni crediti d'imposta

Bonus facciate, Gdf blocca 2,6 milioni crediti d'imposta

Controlli in più cantieri: 'lavori mai fatti', 2 denunce a Pisa

PISA, 20 luglio 2023, 10:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gip di Pisa ha disposto il sequestro preventivo di circa 2,6 milioni di euro relativi a contributi indebitamente percepiti sotto forma di crediti d'imposta relativi ai cosiddetti bonus facciate e ristrutturazioni edilizie: secondo un'indagine della Guardia di finanza di Pisa, i lavori non sarebbero mai stati eseguiti.
    Denunciati i 2 amministratori di una società edile di Pisa per indebita percezione di erogazioni pubbliche.
    L'indagine, nata da un controllo fiscale sui bonus in materia edilizia, ha consentito, spiega la Gdf, "di disarticolare un complesso sistema fraudolento, basato sull'emissione da parte di una società 'general contractor' di un numero consistente di false dichiarazioni" per attestare "fittiziamente l'esecuzione di lavori edili per 3 milioni di euro, in prevalenza per il cosiddetto bonus facciate, nei confronti di vari condomini, in realtà mai" fatti o "eseguiti per importi nettamente inferiori".
    45 i cantieri, nelle province di Roma, Milano, Monza, Varese, La Spezia, Massa, Lucca, Pistoia, Pisa, 'visitati' dalla Gdf: "All'esito dei sopralluoghi, i militari rilevavano nella quasi totalità la mancata esecuzione dei lavori, l'assenza di ponteggi ovvero di lavoratori all'opera, nonché la mancata esposizione della cartellonistica prevista a norma di legge attinente all'esecuzione dei lavori". Per i "malcapitati condòmini", aggiungono le Fiamme gialle, "oltre al danno la beffa" per aver "sborsato una somma pari al 10% o del 50% nei confronti dell'impresa edile per l'agognata ristrutturazione" non eseguita. Gli indagati, presentando false dichiarazioni avrebbero invece conseguito "indebiti contributi sotto forma di crediti d'imposta", col meccanismo dello sconto in fattura: solo il sequestro preventivo, spiega la Gdf ha "impedito l'introduzione e la circolazione, nel circuito economico legale, di crediti di imposta indebitamente percepiti, tra l'altro, utilizzabili in compensazione con debiti tributari o cedibili a terzi. Il sequestro è stato eseguito sul cassetto fiscale della società general contractor" in sinergia con l'Agenzia delle entrate".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza