Il Gip del Tribunale di Piacenza
ha respinto la richiesta di archiviazione del procedimento per
omicidio colposo in relazione ai tre morti del 14 settembre
durante l'alluvione del 2015, a causa del crollo di un tratto
della strada provinciale 654 inghiottito dalla piena del fiume
Nure. Filippo e Luigi Agnelli, rispettivamente padre e figlio, e
la guardia giurata Luigi Albertelli, passarono di lì con le loro
auto di notte, proprio quando l'impeto delle acque sgretolò
l'asfalto sotto di loro. Il corpo di una delle vittime non venne
mai trovato nonostante le ricerche.
I familiari presentarono un esposto in Procura affinché
venissero valutati alcuni aspetti di rilevanza penale, in
particolare il fatto che la strada non venne chiusa
preventivamente, ma in primavera la Procura chiuse l'indagine
chiedendo l'archiviazione, sottolineando l'eccezionalità e la
non prevedibilità di quella catastrofe. Ora invece il Gip,
respingendo l'archiviazione, ha rimandato gli atti in Procura
per un supplemento di indagine.
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