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Mafia: boss ucciso a Palermo da 2 killer

Mafia: boss ucciso a Palermo da 2 killer

Scarcerato 3 anni fa era nel mirino avversari interni a cosca

PALERMO, 22 maggio 2017, 11:32

Redazione ANSA

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Giuseppe Dainotti, 67 anni, capomafia scarcerato nel 2014, è stato ucciso a colpi di pistola, in strada, a Palermo. Sarebbe stato affiancato da due killer, forse in moto, che gli avrebbero sparato in testa. La vittima era in bici, in via D'Ossuna. "Ho sentito due colpi d'arma da fuoco. Erano le 7.50. Mi sembravano fuochi d'artificio. Mi sono affacciata e ho visto un uomo a terra che perdeva sangue dalla testa. Non c'era nessuno", dice una donna tunisina che abita in via D'Ossuna. A pochi mesi dalla sua scarcerazione, avvenuta nel 2014 per espiazione pena, Dainotti era nel mirino dei suoi nemici interni a Cosa nostra. Il fermo di chi lo aveva condannato a morte scongiurò il suo omicidio.
    Dal carcere, il boss Giovanni Di Giacomo, con cui Dainotti gestiva negli anni '90 traffici di droga, aveva dato l'ordine al fratello Giuseppe Di Giacomo, ucciso a marzo 2014, di eliminare alcuni mafiosi che si stavano organizzando per assumere il comando del mandamento. Tra le vittime designate anche Dainotti.
   

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