L'organizzazione HRYO, tramite
l'Agenzia nazionale per i giovani e il corpo europeo di
solidarietà, domani lancia il progetto "Palermo Pura", che ha
come obiettivi specifici la creazione, il mantenimento e la
crescita di un gruppo di persone motivate che, in modo del tutto
volontario, ripuliscano e riqualifichino spazi pubblici e verdi
della città. Lo scopo è di sensibilizzare i cittadini al
rispetto e alla cura dell'ambiente, rendendosi attori
consapevoli di possibili soluzioni che permettano un cambiamento
di prospettiva riguardo ai rifiuti, che verranno raccolti al
fine di dare loro, ove possibile, nuova vita. In tal senso, il
progetto prevede il coinvolgimento di attività della comunità
locale, esperte nel riuso degli oggetti second hand e dei
materiali da discarica, e di realtà associative di attivismo
ambientale. Domani si svolgerà il primo incontro di pulizia del
progetto. L'appuntamento è in via Ugo La Malfa, incrocio con la
via Enzo Biagi (che collega la via La Malfa al quartiere
Cruillas) alle ore 11.
"Gli abitanti della città di Palermo non hanno una
responsabilità sociale stabilita per gli spazi comuni. Un tale
approccio, amplificato dall'incapacità del governo regionale di
utilizzare i rifiuti, porta a due processi pericolosi: aumento
della quantità di rifiuti all'interno della città e tassi più
elevati di insensibilità al problema tra le giovani
generazioni", spiega il direttore di HRYO, Marco Farina, che
aggiunge: "Questo progetto mira a creare un senso di
responsabilità sociale. La maggior parte degli spazi pubblici è
piena di rifiuti in giro, con poca o nessuna considerazione da
parte dei cittadini per cambiare la situazione. Progetti come
quello di Palermo Pura possono influenzare l'atteggiamento dei
singoli."
Per Andrea Cerasa e Matilde Buffa, fondatori del movimento
Rifiuta i Rifiuti Palermo, "è una guerra contro i rifiuti, ma
soprattutto contro la mentalità dei nostri concittadini che se
ne fregano di rispettare l'ambiente e la dignità di Palermo.
Armiamoci di coraggio per dare un segnale a chi sbaglia tutti i
giorni, avremo anche tempo per parlare con istituzioni, politici
e società varie, ma oggi l'obiettivo è contrastare questi gesti
ignobili a cui assistiamo tutti i giorni". Domani, dopo un
momento introduttivo nell'area di Terra Franca, un terreno
confiscato alla mafia e affidato ad HRYO, sarà presentato il
progetto e il relativo calendario delle attività, che
comprendono incontri di pulizia (tre al mese in vari punti della
città).
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