Aspettavano il vaccino come si
aspetta la fine di un incubo: da oggi i ragazzi della Yellow
School sono più protetti contro il Coronavirus. Trenta persone,
23 giovani disabili e 7 insegnanti della scuola, hanno ricevuto
la loro seconda dose di siero anti-Covid, completando la
vaccinazione. A fine marzo i medici della struttura
commissariale per l'emergenza sanitaria della Città
metropolitana di Palermo, coordinata da Renato Costa, avevano
effettuato le prime somministrazioni a ragazzi e docenti
dell'accademia, nata per promuovere l'autonomia personale dei
soggetti con disabilità. Corsi di matematica, italiano, lingue
straniere per tutti gli studenti, ma anche laboratori di
scrittura, doppiaggio, cucina, per garantire il diritto di
formarsi ed emanciparsi dalla famiglia anche a chi ha una
disabilità.
"Il vaccino, per noi, è la speranza di tornare a una vita
normale al più presto possibile - spiega Luca De Paoli,
fondatore e direttore di Yellow School -. Giornate come queste
ci fanno sentire ancora di più che le istituzioni ci sono e si
occupano di noi e per questo le ringraziamo profondamente".
I medici della struttura commissariale hanno lasciato il CaMus
carichi di lettere e bigliettini dei ragazzi: "Vi voglio bene,
grazie per il vaccino", hanno scritto. "Sono gesti che ci
ripagano della fatica di ogni giorno, la gratitudine vera è la
nostra - dichiara il commissario Costa -. Le persone fragili
sono quelle che rischiano di pagare il prezzo più alto della
pandemia. Proteggerle è il nostro dovere primario".
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