Torna anche quest'anno L'Officina
del Racconto, un'iniziativa rivolta alle studentesse e agli
studenti di scuola media e superiore, e ai giovani del
territorio delle Terre Sicane, che affianca la ventesima
edizione del Premio Letterario Internazionale "Giuseppe Tomasi
di Lampedusa", che ogni anno si svolge a Santa Margherita di
Belìce (Agrigento), nel mese di agosto. Da quest'anno,
l'Officina del Racconto è un'iniziativa ideata e gestita
dall'architetta Margherita Cacioppo, recentemente nominata
coordinatrice dell'Istituzione "Giuseppe Tomasi di Lampedusa".
"L'Officina - dice Margherita Cacioppo - aspira a diventare un
organismo vitale da arricchire ciclicamente, che dà valore
all'attività meritoria svolta da docenti, operatori culturali,
autori e autrici, ricercatori. Vogliamo che diventi un
laboratorio di ricerca appassionata, umana, che scava in
profondità anche negli aspetti più intimi degli autori, nei
fatti di cronaca e nelle storie mai emerse, di quella Sicilia
lontana dagli stereotipi, dai pregiudizi e dai consueti clichè".
L'Officina del Racconto è rivolta a studentesse e studenti, a
giovani scrittori e scrittrici delle Terre Sicane: un territorio
che comprende i Comuni di Santa Margherita di Belìce, Montevago,
Sambuca di Sicilia, Menfi e Caltabellotta, pensata per stimolare
la lettura, la creatività e l'immaginazione mediante l'utilizzo
della scrittura e dei nuovi media.
La partecipazione quest'anno si estende anche ad altri Comuni
che non fanno parte delle Terre Sicane; ovvero Sciacca, Burgio,
Partanna, Castelvetrano, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale e
Santa Ninfa.
Scopo dell'iniziativa è promuovere e trasmettere attraverso il
racconto il patrimonio artistico e culturale delle Terre Sicane
e della Valle del Belìce, e scoprirne l'anima, attraverso le
opere e la vita di tre grandi autori, tre scrittori, tre grandi
narratori, che a loro modo hanno lasciato un segno indelebile in
questo territorio: Giuseppe Tomasi di Lampedusa; Elsa Morante e
Danilo Dolci.
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