Lorenzo e Lucia Lavia sono i protagonisti dello spettacolo La teoria del caos, scritto da Arianna Mattioli e diretto dallo stesso Lorenzo Lavia, che debutta in prima nazionale nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo mercoledì 8 maggio alle ore 21.00.
Autore delle
musiche è Giuseppe Ricca, i costumi sono di Dora Argento.
La teoria del caos racconta una storia d'amore, nata tra i
banchi dell'Università, tra un professore e un'ex allieva, con
le problematiche - comuni a molti - legate al desiderio di un
figlio che però non arriva.
Ripercorrendo a ritroso la storia
della relazione, si dipana la matassa che ha portato
all'emergere di una crisi profonda dagli esiti drammatici. Se la
percezione iniziale è quella di un'apparente normalità, pian
piano si assiste allo svelarsi di un mondo sommerso, dal quale
affiorano menzogne più o meno gravi, confessioni, risentimenti,
fino all'ultima determinante e inaspettata verità.
"La teoria del caos - spiega l'autrice Arianna Mattioli - in
matematica rappresenta quell'incognita inspiegabile ed
imprevedibile che può cambiare il corso di un qualsiasi
procedimento o ragionamento logico. Esiste anche nelle relazioni
di coppia e in quelle umane in generale: una sequenza di azioni
o reazioni che conducono l'esistenza di qualcuno in una
direzione differente da quella che avevano immaginato o
previsto. Questo spettacolo racconta proprio questo: i
personaggi si muovono a ritroso nel tempo, permettendo allo
spettatore di scoprire la genesi reale di quella che appare come
una coppia che vive in maniera conflittuale uno dei problemi più
sentiti degli ultimi anni, ovvero l'infertilità. Quella che
inizialmente sembra una schermaglia quotidiana, pian piano svela
un retroscena molto più grave, che ha a che fare con la deriva
di teorie filosofiche realmente esistenti e pericolose. La crisi
coniugale è la punta dell'iceberg di un progetto tanto ambizioso
quanto distruttivo, che i protagonisti avevano deciso di
perseguire insieme, ma che ha rappresentato una frattura
insanabile dopo che qualcosa è andato lontano dalle previsioni".
Repliche fino al 19 maggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA