A Palermo le Commissioni
consiliari Sviluppo economico e Solidarietà sociale chiedono
all'amministrazione comunale di ampliare la rete di copertura
del camper contro il crack attiva, dallo scorso settembre, solo
in quattro zone della città. I consiglieri, riuniti negli uffici
di piazza Giulio Cesare, hanno incontrato l'assessore alle
Attività sociali Rosi Pennino. Il camper opera nei quartieri
Albergheria, Borgo Vecchio, Sperone e Zen. "L'intervento contro
la droga ha permesso di realizzare l'integrazione dei servizi
sociali e sanitari - spiega l'assessore Pennino - la prevenzione
avviene sia nelle scuole, in collaborazione con l'Ufficio
scolastico regionale, che nelle piazze. Un camper mobile nei
quartieri intercetta il disagio e coinvolge i servizi sanitari e
i Sert. Il progetto, con un finanziamento di un milione di euro,
si avvale della collaborazione di una cordata di associazioni
vincitrici di un bando. Nel nuovo Pon Metro ci sarà una misura
che permetterà di realizzare servizi contro le dipendenze". Per
la commissione Sviluppo economico, presieduta da Ottavio Zacco
(Fi), e la Commissione Solidarietà sociale, presieduta da
Salvatore Imperiale (Dc), "è necessario non limitare il servizio
a quattro quartieri ma estenderlo all'intera città vista la
diffusione del crack e delle dipendenze". All'incontro congiunto
delle due Commissioni hanno partecipato i consiglieri Germana
Canzoneri e Teresa Leto (FdI), Dario Chinnici (Lavoriamo per
Palermo), Teresa Piccione (Pd), Antonino Randazzo (M5s).
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