Expocook 2023 - la grande rassegna
del gusto di Palermo che quest'anno giunge alle settima edizione
- riapre ai grandi eventi la Fiera del Mediterraneo. Il Comune e
la Regione Siciliana colgono l'occasione della presentazione
della manifestazione per tracciare la via del rilancio degli
spazi per più di due anni trasformati nell'hub vaccinale
anti-Covid della città. Un percorso, quello del recupero della
Fiera del Mediterraneo e della creazione di un polo per le
esposizioni, che probabilmente passerà da una gestione privata,
nel progetto illustrato questa mattina dall'assessore regionale
alle Attività produttive, Edy Tamajo. «Sarà mia cura convocare
l'amministrazione comunale per un confronto - ha dichiarato -
che ci possa portare a comprendere se non sia opportuno
organizzare una partnership pubblico-privato per la gestione. Io
nella privatizzazione credo molto». Il sindaco Roberto Lagalla a
sua volta ha espresso soddisfazione per il fatto che «Expocook
di quest'anno possa avere come cuore dell'evento la Fiera del
Mediterraneo, uno spazio che questa amministrazione, fin dal suo
insediamento, vuole tornare a valorizzare nell'ottica di un
rilancio del turismo fieristico e congressuale».
Non resta che attendere il primo incontro, al quale,
secondo il suggerimento offerto dal project manager di Expocook,
Fabio Sciortino, dovranno partecipare anche i rappresentanti
delle imprese. Le migliori realtà siciliane del gusto e di tutto
ciò che vi ruota intorno sono l'essenza dell'edizione 2023, che
si terrà dal 6 al 9 marzo. Per quattro giorni la Fiera del
Mediterraneo sarà aperta gratuitamente ai visitatori, che
dovranno solo registrarsi sul sito expocook.org, dove troveranno
un apposito modulo. Nei quattro giorni dell'evento la Fipe
Confcommercio raccoglierà i curriculum di chi vuole lavorare nel
settore della ristorazione per agevolare il reclutamento del
personale.
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