In attesa del nuovo calendario
della stagione, l'associazione Lumpen proietta l'1 febbraio al
Cimema De Seta, ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo,
"Ladri di biciclette, nella versione restaurata dalla cineteca
di Bologna. Considerato unanimemente uno dei film più belli di
tutti i tempi, diretto nel 1948 da Vittorio De Sica che aveva
alle spalle un altro capolavoro come "Sciuscià", il film
appartiene a una stagione irripetibile del cinema italiano,
rappresentata da maestri come Rossellini, Visconti, De Santis,
Castellani, Monicelli.
Con questo film Vittorio De Sica diventerà, insieme all'amico
Rossellini, il simbolo del Neorealismo. Memorabile il
"rimprovero" di Orson Welles al grande critico André Bazin e ai
suoi giovani discepoli dei "Cahier du cinema", colpevoli di
esaltare Rossellini (considerato da lui un dilettante di
talento) e di non dare il giusto valore a De Sica, il quale con
'Sciuscià' ha realizzato il più grande film della storia de
cinema".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA